È una domanda che molti pazienti ci pongono prima di sottoporsi a un trapianto di capelli. Prelevare i follicoli piliferi da un’area donatrice e innestarli dove si è verificata la perdita di capelli è un intervento chirurgico, quindi è normale chiedersi se sia una procedura sicura.

Il trapianto di capelli, indipendentemente da qualsiasi tecnica si utilizzi, è un intervento sicuro per il paziente. Ma deve essere eseguito da un chirurgo altamente qualificato che possieda le competenze necessarie e l’attrezzatura moderna.

La Gremi Clinic è una clinica all’avanguardia che usa strumenti di ultima generazione e procedure innovative e sicure per il trapianto di capelli, barba e sopracciglia.

In alcuni casi si possono verificare degli effetti collaterali dopo il trapianto di capelli. Parliamo innanzitutto di quelli a breve termine, comuni a molte operazioni chirurgiche, anche a livello ambulatoriale (alcune delle quali guariscono entro poche settimane dall’intervento):

• Sanguinamento e gonfiore. Un lieve sanguinamento e un po’ di gonfiore sono del tutto normali: come sai, nel trapianto di capelli i follicoli sono rimossi dalle aree della testa con una crescita sana dei capelli per essere trapiantati nelle aree di in cui si è verificata la calvizie attraverso delle incisioni.
• Prurito. Il prurito è un effetto collaterale comune a qualsiasi intervento chirurgico, e si verifica perché alcune aree del corpo stanno cercando di guarire. È importante non grattare il cuoio capelluto per alleviare il prurito, perché può portare allo spostamento dei follicoli piliferi appena trapiantati. Inoltre le unghie non sono mai perfettamente pulite e potresti provocare infezioni nell’area sottoposta a trapianto.
• Dolore. Finito l’effetto dell’anestesia locale potresti avvertire un po’ di dolore nell’area trattata. Il medico ti prescriverà un antidolorifico, se necessario.

• Capelli incarniti. Questa è la complicanza a lungo termine più comune che i pazienti sperimentano del trapianto di capelli. Si verifica quando i follicoli piliferi trapiantati si arricciano all’interno provocando peli incarniti.
• Lassità cutanea del cuoio capelluto. Diminuisce dopo il trapianto delle unità Entro 6-8 mesi la lassità viene riportata alla normalità e poi ricomincia ad allentarsi.
• Innesti falliti. Accade raramente. In questi casi il paziente deve sottoporsi nuovamente alla procedura di trapianto di capelli, perché il cuoio capelluto non è in grado di prendere gli innesti impiantati.