Oggi si parla molto di trapianto di capelli, ma sai come avviene un intervento? Come funziona un trapianto di capelli? L’effetto finale sarà naturale o ti sembrerà di indossare un parrucchino?
Nel tempo le tecniche di trapianto di capelli si sono evolute molto e anche gli strumenti utilizzati sono tecnologicamente più avanzati, quindi il risultato finale è del tutto naturale… perché sono i tuoi stessi capelli a essere trapiantati.
Che cos’è un trapianto di capelli
Un trapianto di capelli è una procedura chirurgica che aggiunge capelli alle aree diradate o calve del cuoio capelluto, aree in cui continueranno a crescere normalmente. Dal momento che si tratta di un trapianto, i nuovi capelli sono prelevati da aree del cuoio capelluto che hanno ancora capelli folti e spessi.
Nella calvizie maschile, per esempio, si osserva uno schema preciso, quindi le aree in cui i capelli restano, non cadono, sono quelle dei lati o della parte posteriore della testa: da queste aree saranno prelevati e innestati poi nella parte anteriore o superiore.
Come funziona un trapianto di capelli?
In realtà esistono ben 3 procedure per trapiantare i capelli:
- Metodo DHI: o Direct Hair Implant. I follicoli piliferi sono prelevati singolarmente, conservati in una soluzione nutritiva e infine impiantati nel cuoio capelluto, nelle aree riceventi.
- Metodo FUE: o Follicular Unit Extraction. Sono estratte dalle aree donatrici delle unità follicolari, quindi immerse in una soluzione specifica fino al momento dell’impianto, infine impiantate.
- Metodo Micro-FUE: la differenza con la precedente tecnica sta nello strumento utilizzato per il processo di estrazione dell’innesto, che qui è motorizzato e non manuale.
Cosa fare dopo il trapianto di capelli?
Il chirurgo ti darà alcuni consigli sul periodo post-trapianto. Potresti notare un arrossamento della pelle, più che naturale, come potresti avvertire prurito: in questo caso non grattarti assolutamente, altrimenti gli innesti, delicati nel primo periodo, potrebbero staccarsi e sarà quindi necessario, dopo la guarigione, sottoporti a un nuovo trapianto.
In generale, comunque, si tratta di semplici precauzioni da prendere per preservare gli innesti di follicoli piliferi e permettere loro di “attecchire” e crescere normalmente.